Fondare una llc-DE, e con essa attraverso uno studio di legali/commercialisti gestito a Durazzo da laureati Italiani costituire una Sh.p.k. ( una S.r.l Albanese),…. ovvero ritornare in un attimo nell’Italia degli anni sessanta, dove si lavora e si guadagna senza nessun parassita alias “odierni politici/burocrati italici”…. e non lo dico io, lo dice Unioncamere !!
Forse una soluzione non alla portata di tutti, ma che certamente può radicalmente cambiare la vita per molti imprenditori disperati e/o neofiti giustamente terrorizzati del presente italico !
Tratto il Tuesday, 02 September 2014 da
Albania – Sistema fiscale
Attualmente il quadro normativo regolante il sistema tributario in Albania è costituito principalmente dalle seguenti leggi e successive modifiche e dalla loro normativa di attuazione:
-Legge n. 9975 del 28.07.2008 “Le tasse nazionali”;
-Legge 9632 del 30.10.2006 “Il sistema tributario locale”;
-Legge n. 8438 del 28.12.1998 “L’imposta sui redditi nella Repubblica d’Albania”;
-Legge n. 7928 del 27.04.1995 “L’imposta sul valore aggiunto”;
-Legge 8976 del 12.12.2002 “Le accise”;
-Legge 9920 del 19.05.2008 “Le procedure tributarie nella Repubblica d’Albania”.
Inoltre, la Decisione n. 55 del 03.02.2010, del Consiglio dei Ministri “Sulle dichiarazioni telematiche obbligatorie riguardanti le tasse ed altri documenti relative alle tasse”, come enunciato dal nome stesso, rende obbligatoria la modalità telematica per le dichiarazioni fiscali.
Cambio al 02/09/2014 1€ = 140 Lek 1000 Lek = 7.15 €
Imposte dirette
L’imposta sul reddito è regolata dalla legge n.8438 del 28 dicembre 1998, più volte emendata, e viene applicata senza distinzione sia agli operatori locali che stranieri. I residenti sono tassati sulla base dei loro redditi complessivi, mentre i non residenti sono soggetti soltanto per il reddito generato in Albania. La tassazione sui redditi viene applicata da gennaio 2008 con un’aliquota unica del 10% (precedentemente era progressiva dal 5% al 30%) alle seguenti categorie:
– Salari e altri benefit addizionali legati alle esistenti relazioni lavorative
– Redditi derivanti dai profitti fatti come partner o azionista di un’impresa commerciale
– Redditi derivanti dai tassi di interesse di banche o investimenti
– Redditi derivanti dal copyright e dai diritti di proprietà intellettuale
– Redditi derivanti da prestiti e affitti (escluso quelli derivanti da attività commerciali)
– Redditi derivanti da trasferimenti dei diritti di proprietà di beni immobili
– Redditi derivanti da lotterie, giochi d’azzardo e casinò
I redditi da locazione, i dividenti , gli interessi , i redditi come partner, royalties ed altri tipi di redditi personali sono tassati forfettariamente al 10%. Per le lotterie, i giochi d’azzardo e casinò si prevede un 20%. Dal 1 gennaio 2006 il trasferimento dei diritti di proprietà dei beni immobili è tassato progressivamente dallo 0,5 al 3% del valore lordo della proprietà in seguito al pacchetto fiscale 2005.
Il reddito minimo su cui non c’è tassazione è di 10.000 Lek mensili, mentre alcune categorie esentate dal pagamento sono gli individui che hanno lo status diplomatico, i pensionati che ricadono sotto il sistema della previdenza sociale e i disoccupati che godono del sussidio di disoccupazione.
Per quanto riguarda le imposte sui redditi da luglio 2007 l’aliquota applicabile è unica ad un tasso del 10%, inoltre al di sotto di 30.000 Lek la tassazione avviene su 10.000 Lek .
La Legge n. 8438 prevede l’esenzione fiscale per le piccole imprese. Dal mese di gennaio 2006, i piccoli imprenditori (persone fisiche o giuridiche) che realizzano un fatturato annuo lordo massimo pari a 5.000.000 Leke sono soggetti alla tassa locale sulla piccola impresa, disciplinata dalla Legge n. 9632 del 30 ottobre 2006 “Il sistema delle tasse locali” e successive modifiche (“Legge n. 9632”). Queste tasse vengono riscosse dall’Ufficio delle Tasse e delle Imposte del Comune di competenza e confluiscono nel budget comunale.
Secondo la Legge n. 9632, ogni contribuente deve iscriversi nel registro delle imposte locali prima di iniziare la propria attività. L’ammontare della tassa locale sulla piccola imprenditoria viene determinata in base al volume di affari realizzato durante l’anno fiscale e varia anche in base al tipo di attività svolta ed al luogo in cui essa viene esercitata.
La base imponibile è determinata dalla risultanze del bilancio annuale che deve essere depositato entro il 31 marzo dell’anno successivo all’esercizio di riferimento. L’anno fiscale corrisponde all’anno civile (dal 1° gennaio al 31 dicembre). Sono considerati imponibili, tra gli altri, gli utili come risultanti dal bilancio, i dividendi azionari distribuiti, gli interessi bancari su depositi e titoli, i redditi da contratti di locazione, enfiteusi e da trasferimento di proprietà immobiliari. Non sono soggetti a tassazione i dividendi distribuiti a persona giuridica residente da società, consorzi o gruppi di società che abbiano sede legale e gestiscano effettivamente la propria attività economica in Albania nel caso in cui il soggetto percipiente sia già assoggettato all’imposta sui redditi e lo stesso possieda nella società che distribuisce i dividendi una partecipazione azionaria superiore al 25% o, se si tratta di un consorzio, una partecipazione superiore al 25% del capitale sociale.
I costi deducibili sono quelli necessari per la formazione, l’assicurazione e il mantenimento del reddito. In altre parole, il deprezzamento del patrimonio è alla base della deducibilità dei costi. La legge n. 8438 del 1998 contiene una elencazione analitica delle spese non deducibili. Non possono essere dedotte, tra le altre, le spese inerenti all’acquisto, miglioramento, rinnovo e ricostruzione di beni ammortizzati, i versamenti per contributi previdenziali volontari, i versamenti per l’aumento di capitale, i dividendi societari, gli interessi su prestiti ricevuti che eccedano il tasso massimo dichiarato dalla Banca d’Albania, le spese di rappresentanza e per ricevimenti che eccedono il 3% dei flussi di cassa annui, le spese per sponsorizzazioni che eccedono il 3% del reddito ante imposta e le sponsorizzazioni per l’editoria che eccedono il 5% del reddito non tassato, le spese per donazioni, i consumi personali, gli interessi passivi corrisposti su prestiti che eccedano quattro volte l’apporto del socio al capitale sociale (non concerne le banche, le compagnie di assicurazione e di leasing), le multe, le ammende, le morosità e le penali, i salari dei dipendenti e qualsiasi altra forma di compensazione connessa al rapporto di lavoro il pagamento dei quali non passa attraverso il sistema bancario, cosi come ogni altra spesa che non sia documentabile. Non sono infine deducibili le perdite derivanti direttamente dalle sommosse verificatesi in Albania negli anni 1996 e 1997.
Imposte indirette
IVA
La principale imposta indiretta è l’imposta sul valore aggiunto (IVA), entrata in vigore nel luglio del 1996(legge n. 7928). L’imposta è applicata sia alla vendita di beni sia di servizi, ed ha un’aliquota standard pari al 20%, anche se il governo in carica vorrebbe abbassarla al 17% ed introdurre un’aliquota separata del 6% per l’elettricità. Tuttavia, sono previste alcune esenzioni che riguardano principalmente alcuni servizi finanziari nonché le esportazioni ed i servizi internazionali (come il trasporto di beni e persone). I beni temporaneamente importati destinati al processo produttivo sono ugualmente esenti dall’I.V.A. L’imposta va corrisposta entro il 14° giorno del mese successivo alla transazione.
ACCISE
La precedente normativa sulle accise è stata abrogata e sostituita dalla Legge n. 8976 del 12.12.1998, integrata dalla Legge n. 9041 del 27.3.2003 e, più recentemente, modificata dalla Legge n.9136 del 27.12.2003, dalla Legge n.9328 del 06.12.2004, dalla Legge n.9598 del 27.07.2006, dalla Legge n.9714, 9765, 9854 del 2007, dalla Legge n.9954 del 26.06.2008, dalla Legge n.10067 del 02.02.2009 e dalla Legge n.10147 del 28.09.2009.
Le accise si applicano ad un numero limitato di prodotti destinati al consumo interno di massa: in particolare, sul tabacco ed i suoi derivati, sui derivati del petrolio, sulle bevande alcoliche, sulle bevande analcoliche e sul caffè, nonché su profumi e deodoranti.
Per i tabacchi ed i prodotti del tabacco si applica un’aliquota che va da 40 Leke a 2.500 Leke/kg. Per le bevande alcoliche e per i liquori si applica un’accisa da 20 Leke/litro a 400 Leke/litro, mentre per gli analcolici un’accisa pari a 2 Leke/litro. Per il caffè l’accisa varia tra i 50 ed i 250 Leke/kg. Le accise dei prodotti derivati dal petrolio variano da 0 Leke/litro a 50 Leke/litro. Per le merci importate, l’imposta viene calcolata sul valore doganale maggiorata dei dazi doganali.
Imposte nazionali
La Legge n. 9975 del 28.07.2008 stabilisce le tasse applicabili a livello nazionale e disciplina la loro esazione.
Le tasse nazionali sono:
- tasse portuali;
- la tassa annuale di circolazione degli automezzi;
- la tassa ambientale composta da: tassa su importazione di automezzi usati; tassa sul carbone, benzina e gasolio; tassa sugli involucri di plastica per i liquidi prodotti localmente o importati;
- tassa e royalty minerarie;
- tassa sugli atti (imposta di registro) e di bollo;
- tassa per la registrazione dei giochi d’azzardo, la lotteria nazionale, le scommesse sportive, il casinò e le gare ippiche;
- tasse sulla pesca.
Imposte locali
La Legge n. 9632, sul “Sistema Fiscale Locale”, come modificata dalla Legge n. 10 146, del 28 settembre 2009, disciplina le imposte da versare alla locale autorità fiscale.
Secondo la suddetta legge sono considerate imposte locali: l’imposta sulla piccola impresa l’imposta sulla proprietà immobiliare (fabbricati e terreni agricoli), l’imposta sulla permanenza negli alberghi (aliquota del 5% sul prezzo di pernottamento a carico del cliente con versamento a carico del gestore entro il 5 di ogni mese), l’imposta sulle nuove costruzioni per le infrastrutture (l’aliquota è dell’1% fino al 4% del valore dell’investimento, mentre per il Comune di Tirana è dal 2% al 4% a carico dell’investitore), l’imposta sul trasferimento del titolo di proprietà sugli immobili, l’imposta di registrazione dei veicoli (è a carico del proprietario ed è stabilita in base al tipo di veicolo), la tassa per l’utilizzo di spazi pubblici (tassa mensile calcolata in base alla superficie occupata), la tassa sulla pubblicità e la nettezza urbana, le tasse temporanee.
Imposta sui fabbricati: si calcola in base alla superficie dei fabbricati ed è annuale. L’imposta sui fabbricati varia a seconda del distretto in cui il fabbricato è situato. Per esempio per i distretti di Tirana e Durazzo si applicano le seguenti imposte: fabbricati ad uso commerciale 200 Leke/m2; edilizia residenziale da 15 a 30 Leke/m2 e; altri 50 Leke/m2. L’imposta sui fabbricati è inferiore negli altri distretti.
Imposta sui terreni agricoli: si calcola in base al terreno posseduto dal proprietario, è annuale e varia a seconda della categoria di terra e all’ubicazione del terreno stesso. Per i distretti di Tirana e Durazzo si applica una tassa da 1.800 Leke/ett. a 5.600 Leke/ett.
Imposta sul trasferimento della proprietà immobiliare: il pagamento di tale imposta grava sul venditore dell’immobile ed è condizione necessaria affinché si possa procedere alla registrazione dell’immobile presso l’Ufficio di Registrazione delle Proprietà Immobiliari. Per quanto riguarda le proprietà immobiliari in genere l’imposta deve essere corrisposta secondo l’aliquota del 2% calcolata sul prezzo di vendita. Mentre, per quanto riguarda i fabbricati la base dell’imposta è costituita dalla superficie degli stessi. Tale somma varia a seconda dei distretti in cui il fabbricato è ubicato ed a seconda della categoria.
Il governo albanese ha varato, nel gennaio 2009, una diminuzione della tassazione locale per le società che investono in importanti progetti infrastrutturali o nel settore energetico (è prevista l’applicazione di un’aliquota dello 0,1%). Inoltre, nell’aprile 2009, il Parlamento ha approvato una legge di modifica della tassazione locale allo scopo di diminuire la pressione fiscale sulla piccola imprenditoria, mediante l’applicazione di un tetto massimo del 10% alle imposte locali dovute.
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
Per gli iscritti a elusione-fiscale.com sono riuscito a spuntare queste tariffe privilegiate:
costituzione di una Sh.p.k. capitale 1 € compreso apertura C/C Totale 1000€
mantenimento compreso contabilità e dichiarazioni 2000
Domiciliazione 1200 (in Slovenia mi sparano 250/mese + 200/mese per l’affitto sede, ed in Austria anche di +)
NB. prezzi che comportano almeno una presenza in banca e dal notaio a Durazzo
per procura almeno 300€ in più di spese (notarizazioni, corrieri, deleghe, etcc)
Segretaria 4 ore al giorno compreso i contributi 500 euro mese, in pratica ti fa le fatture e soprattutto risponde alle mail e risposta telefonica inglese e italiano, oltre ovviamente albanese , (un vero front office di lusso).
Volo andata e ritorno da Venezia con Alitalia a partire da 150€
possibilità auto + autista privato a disposizione per tutta la permanenza a prezzi modici
Hotel sul lungo mare
(potete lasciare la moglie in spiaggia, a prendere il sole, mentre vi recate dal notaio)
crocera da Trieste con cabina x 4 persone da circa 600€
( da TS andata e ritorno da dividere in 4 , 2+2 giorni di navigazione;
andata da trieste in traghetto ritorno Alitalia in 4 x circa 200/250€ a testa
<dipende dalle offerte>)
Round trip: VCE, TSF, TRS, BLQ, FRL to Tirana
|